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Riprogrammazione Sistemica Funzionale (RSF)

Insieme alle posture utilizzate a scopo terapeutico nella GAH, negli anni sono stati perfezionati dal dott. Nestor Serra protocolli dinamici, efficaci sia a scopo preventivo-rieducativo e compensativo sia come supporto alla preparazione atletica.

La RSF enfatizza gli aspetti posturali e prestativi, attraverso un approfondito lavoro sullo schema corporeo, sul tono della fascia addominale e del suolo pelvico, unito al coinvolgimento di tutti i muscoli posturali in dinamica, all’attivazione volontaria dell’addome e all’apnea espiratoria.

E’ efficace nel raggiungere obiettivi funzionali, quali l’incremento del tono muscolare della parete addominale e del pavimento pelvico; nella prevenzione e nella gestione di problematiche uro-genitali, di ernie e protrusioni.
Il protocollo di esercizi della RSF risulta quindi valido nella seconda fase del recupero funzionale del post-partum.

Tra gli obiettivi di tipo estetico, insieme al riallineamento posturale, sono estremamente rilevanti la diminuzione del girovita e l’aumento del tono muscolare di tutti i distretti corporei.

I 2 protocolli, divisi per livello di difficoltà, comprendono posture statiche di riscaldamento e impegnative sequenze motorie dinamiche.

E’ una classe molto apprezzata da persone di tutte le età, da atleti amatoriali ed agonisti e da chiunque voglia ridurre il girovita, ottenere una pancia piatta, una corretta postura e un corpo efficiente.

Perché scegliere Riprogrammazione Sistemica Funzionale (RSF)

Gran parte delle patologie dovute a uno scarso controllo della pressione interna alla cavità addomino-pelvica – patologie della zona perineale, addominale, della schiena – sono associate ad un controllo posturale mediocre.

Con il programma RSF (Riprogrammazione Sistemica Funzionale) è possibile sviluppare una base stabile, diminuendo il tono del diaframma toracico e aumentando la risposta riflessa della fascia addominale e del perineo.

Si tratta di esercizi posturali, ritmici e ripetitivi che hanno lo scopo di creare stimoli per l’apparato respiratorio, i muscoli addominali e pelvici per aumentare il tono muscolare di base e migliorare le funzioni dei muscoli addominali.

Caratteristica particolare di questo allenamento è quella di non aumentare (o diminuire) la pressione intra-addominale e pelvica. Questo lo rende praticabile anche in presenza di patologie come diastasi, ernie o prolassi.

A questa pratica può essere associata una respirazione particolare chiamata aspirazione diaframmatica, caratterizzata da un risucchio addominale durante la fase espiratoria che ha un’azione iper vascolarizzante su gambe e addome, migliora il drenaggio venoso e linfatico e richiama verso l’alto gli organi pelvici .

Si consigliano 2/3 sedute settimanali, oppure 1 da integrare con altre discipline o attività sportive.